Viaggi

Viaggiare in Thailandia

Ed eccomi qui,

rientrato da pochissimi giorni dalla Thailandia.

Sono tantissime le sfaccettature che questa terra, del sorriso e della libertà, può offrire.

Dalle due facce di Bangkok, quella povera vicino la famosissima strada dei viaggiatori zaino in spalla, Kao San Road, e quella invece più moderna, dove prevalgono i grattacieli, gli alberghi più eleganti e lussuosi e i grandi centri commerciali.

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Kao San Road in un momento di tranquillità, i “negozietti” sono tutti operativi in tarda mattinata 

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                                              Kao San by night …tutti operativi

Sicuramente bisogna visitarle entrambe per capirne le differenze e i diversi stili di vita.Nel centro più turistico, Kao San Road, si può trovare di tutto a dei prezzi stracciati. Puoi trovare dei jeans, delle magliette,

delle cavallette o degli scarafaggi saltati in padella

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e anche delle piccole postazioni, per niente nascoste, dove poter richiedere a prezzi ridicoli qualsiasi tipo di documento, da un passaporto a una laurea ad una tessera della stampa (non autorizzati chiaramente).

Per andare dall’altra parte della città, è molto semplice. Gli spostamenti a Bangkok costano davvero poco, ma bisogna contrattare il prezzo in anticipo per evitare piccoli inconvenienti.

C’è il tuk tuk, una specie di ape taxi,

IMG_0829.JPGche arriva quasi ovunque a prezzi modici, ma bisogna chiarire sin dal primo momento al conducente, che non si è interessati ad altro se non alla propria destinazione. Questo perchè gli autisti di questi piccoli taxi, vi porteranno sicuramente in dei negozietti, per cui lavorano a commissione, a vedere dei tessuti o dei gioielli.

Da visitare anche alcuni dei numerosissimi templi buddhisti presenti ovunque, dei posti in cui si respira aria pura, nel senso metafisico del termine.                           DSCN1737.JPG          

                                                                      Oppure fare un’escursione ad uno dei mercati galleggianti in provincia di Bangkok. Molto bello perchè i canali, in cui i Thailandesi vendono di tutto a bordo delle  loro longtail boat, sono scavati nella giungla più selvaggia.              DSCN1814.JPG

Per degli spostamenti più lunghi, invece, è preferibile prendere un taxi (praticamente aspettano un turista ogni 10 metri) e fargli attivare il tassametro sin dal primo momento, senza trattare un prezzo forfettario. L’esperienza insegna che col tassametro si paga sempre meno … Per degli spostamenti di un’oretta diciamo che la cifra media da pagare è di circa 120/150 bath (circa 3 euro). Appena arrivato in aeroporto ho preso il primo taxi e ho contrattato per 600 bath (12 euro) per portarmi in hotel (a circa 40 km dall’aeroporto). Beh al ritorno invece il taxi l’ho pagato 170 bath col tassametro!!!

Ma veniamo agli spostamenti più lunghi…

Dopo tre giorni a Bangkok, causa aria irrespirabile (afa e smog), bisogna assolutamente muoversi.

La nostra  meta chiaramente è stata il mare, ma non quello turistico di Pucket o Phi Phi Island, bensì il golfo del Siam.

Se si vuole risparmiare, come abbiamo fatto noi con i nostri zaini in spalla, si viaggia in autobus.

Partenza da Bangkok nel tardo pomeriggio (18.00-19.00) e arrivo sulle varie isolette previsto per l’ora di pranzo del giorno dopo. Ci vogliono circa 10 ore di autobus e poi si prendono i vari traghetti o catamarani con destinazione isole. Gli spostamenti sono sempre di gruppo e i Thailandesi da questo punto di vista hanno un’organizzazione più che perfetta. Ti attaccano dei piccoli adesivi colorati sulle magliette e non c’è mai, e dico mai, il rischio di sbagliare. Se provi a fare un passo diverso da quello del gruppo a cui si è assegnati, arriva immediatamente una guida, arrivata da chissà dove e che non avevi mai visto prima, a riportarti sulla retta via.

Se invece si vuole risparmiare tempo si possono prendere dei voli interni che costano comunque poco, circa un terzo che in Italia…

Dicevo che noi abbiamo scelto il golfo del Siam e con precisione abbiamo fatto delle tappe a Kho Panghan e a Koh Tao. Bellissime entrambe e molto selvagge.Dal porto di Ko Phangan per arrivare sull’altro lato dell’isola ci vuole un’ora di fuoristrada tra la giungla, ma poi spiagge incantevoli ti circondano. La baia si chiama Tong Na Pan Noi e alle spalle della spiaggia c’è anche una piccola cittadina in cui si trova di tutto, dai bancomat ai piccoli market in cui non manca nulla.

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 Anche a Ko tao siamo andati sul lato opposto a quello del piccolo porto. In questo caso ci abbiamo messo 25 minuti (Ko Tao è molto più piccola di Ko panghan) ma molto più selvaggia e molto più “isola”. Noi avevamo un bungalow in spiaggia in una baia piccolissima, ma spettacolare e DSCN1985.JPGsoprattutto con pochissimi turisti. Ma oltre alla spiaggetta e ai pochi bungalow non c’è nient’altro. Per fare spese si prende un taxi, prenotato in reception e si va in città.                                                                  

                                                                                Tanote Bay  

                                                                                                     

 ed ha anche due piccoli Diving centre. Ho fatto 5 immersioni ma, lo sapevo di già, il mare non offre tantissimo come nel golfo delle Andamane. Ma le ho fatte comunque per vivere qualche ora in assenza di gravità…

Lo snorkeling è carino, ma solo per essere chiari, per chi è stato alle Maldive o nel mar Rosso, non aspettarsi nulla di eclatante, ma l’acqua è caldissima!

Adesso tocca a voi…buon viaggio e W LA THAILANDIA

Week end

1237787236.JPGVisto che l’oceano è lontano, per adesso,

 qualcosa da fare per i week end l’ho trovata…

 

tipo giocare con un serpente…

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 Bisius l’uomo che sussurrava ai serpenti…

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 oppure fare un pò di sport…151544829.JPG
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Zanzibar

ZANZIBAR

Molto diverso dalle Maldive e soprattutto per ogni tasca.

Il mare è bello , ma non spettacolare per coloro che arrivano come me dopo le Maldive.

Ci sono lunghe spiagge, ma… non sono rimasto estasiato da Zanzibar.

Le immersioni sono molto particolari: diversissime dalle Maldive, ma comunque molto belle.

Non si vedono quasi mai predatori o squali, ma la varietà di pesci piccoli è incredibile.

Mauritius scorpion fish, leaf fish, crocodile fish, cavallucci marini, etc

Lo snorkeling non si può proprio paragonare alle Maldive.

Il problema principale è che qui i pescatori locali tirano via dal mare ogni forma marina, con reti, nasse  o altro ancora.

Al mercato del pesce di Stone town ho visto mante, squali (nutrice, chitarra e tigre), aquile di mare….incredibile che danni…

Zanzibar è comunque adatta a tutte le tasche. Chi vuole i lussuosi resorts non avrà problemi a trovarli come anche chi viaggia con  zaino in spalla troverà delle confortevoli guest house a un ottimo prezzo (anche 15-20 dollari al giorno)

C’è di bello e diverso dalle Maldive, che qui la sera dopo cena puoi andare nei locali sulle spiagge vicine a bere una birra, puoi andare a cena fuori dall’albergo  e puoi andare alle feste (FULL MOON PARTY in primis)

Alle Maldive non puoi muoverti dall’isoletta di 150 metri…

Maldive

MALDIVE

Mi posso permettere di dare dei piccoli consigli per i viaggiatori interessati a Maldive.

Intanto non è vero che le Maldive sono state create per le coppie….

Le Maldive sono il massimo per gli amanti si….ma del mare.

Quindi chi ha una grande passione per il mare e una buona cultura di questo tipo deve assolutamente andarci almeno una volta nella vita.

Io ho avuto la fortuna di viverci per un anno e mezzo per lavoro, altrimenti considerato i costi non so se  avrei mai avuto la possibilità di fare questo viaggio. Ho lavorato nell’atollo di Ari Sud.

Periodo migliore per andarci da metà gennaio a metà maggio più o meno, periodo nel quale il mare è assolutamente piatto e fa un gran bel caldo.

Soprattutto marzo e aprile sono due mesi fantastici.

Immersioni, snorkeling e pesca riempiono le giornate degli amanti del mare.

Da maggio in poi cominciano le prime piogge, solitamente temporanee di pochi minuti o poche ore, per poi far tornare il caldissimo sole del dopo acquazzone.

Solo a settembre, novembre e dicembre si rischia di beccare un’intera settimana di pioggia, ma in ogni caso il diving e lo snorkeling si possono fare senza problemi.

Per quanto riguarda la pesca…è davvero pazzesco quello che succede in questo posto…giant trevally inferociti …distruggono molto spesso ogni tipo di terminale…

Non è il tempo che limita la voglia di amare il mare, ma solo l’ignoranza…. 

 

Siena-Stoccolma in auto

cosa può cambiarti la vita …

viaggi e amici

dopo un viaggio in macchina con mio fratello e il mio amico pescatore Marco tutto mi fu più chiaro

aprire la mente a quello che ti circonda…scoprire luoghi

quello fu un viaggio in macchina attraverso l’Europa, da Siena a Stoccolma con una interessantissima tappa di tre giorni

a Cristiania (Copenaghen) dove per qualche minuto credevo di essere uno sciamano…

 

due anni dopo mi sono laureato in scienze politiche

 

due mesi dopo , proprio grazie a Marco il pescatore, ho cominciato a vivere un sogno

partenza immediata e senza pensarci per le Maldive, dove mi aspettava un lavoro: guida di pesca ….e altro ancora

il sogno maldive è durato circa un anno e mezzo;

dopo di che sono partito 6 mesi per Zanzibar…jambo rafiki …